Fiori secchi: una tendenza che non tramonta mai

Fondamentale nell'abbinamento: il rapporto tra fiori e vasi. Prova cosa produce un effetto armonioso. Mentre un vaso dalla forma slanciata ed elegante valorizza pochi e semplici fiori secchi, in un cesto ampio farà un figurone un bouquet grande. Combina diversi tipi e forme: morbide pannocchie di coda di lepre, cardi pungenti e teste di papavero belle rotonde con fiori grandi e piccoli di diverse varietà e colori. Graminacee dalle foglie lunghe, steli d'erba sottili, rami singoli e pendenti che sporgono conferiscono dinamicità alla composizione. Accosta al colore del vaso oppure, se il vaso è trasparente, al colore del piano su cui poggia una tonalità complementare. Giocando in questo modo con i colori crei un effetto di sicuro impatto estetico. 

I fiori secchi sono davvero pratici: non solo sono duraturi, ma anche sempre riutilizzabili per nuove composizioni e decorazioni. E soprattutto non ti danno pensieri. Già! Perché non occorre innaffiarli, non hanno bisogno di fertilizzanti, non devono essere potati, in breve non richiedono cure. Attenzione però: se è vero che stanno bene ovunque, è anche vero che non vanno messi ovunque! Da evitare assolutamente sono i luoghi ad alto tasso di umidità, come la cucina e il bagno, perché esposti all'umidità dell'aria i fiori appassiscono e può formarsi della muffa. Non devono essere posizionati nemmeno vicino a camini, fiamme libere e candele. E neanche i davanzali vanno bene. I raggi UV infatti sottraggono colore ai fiori che in poco tempo diventano marroni o grigi e dall'aspetto spento. I luoghi ideali? All'asciutto, in una nicchia, un corridoio non troppo luminoso o la tromba delle scale. Dai, metti mano ai fiori, combinali e crea composizioni, magari arriverai persino a farli essiccare tu! E infine goditi il fascino discreto dei fiori secchi.